> "Forever Yours" è un progetto realizzato per la mostra "Stoner. Landing Pages" e ispirato a Edith Bostwick, un personaggio fittizio del romanzo "Stoner" di John William. Sottolinea che il suo comportamento psicotico e ossessivo potrebbe essere dovuto più a cause sociali che private, dato che incarna l'istituzione del matrimonio. E' infatti destinata solo ad essere protetta dai suoi mariti e ad essere rispettosa dei doveri di moglie.
La video-installazione "Edith" è posizionata sul soffitto al posto di una telecamera di sorveglianza: il suo occhio blu vede e sa tutto, come nel libro. La performance "The Wedding" mette in scena il rito del matrimonio: l'artista incera le rose, simbolo effimero del desiderio, per farle durare più di quanto dovrebbero, come accade nelle istituzioni. La colonna sonora è un collage fatto di notizie televisive su atti violenti verso le donne e di una marcia nuziale sconvolta. La performance "His Desk" rappresenta una scena del romanzo in cui Edith ruba la scrivania del marito e la dipinge di rosa come forma violenta di appropriazione. In questo modo lo priva della sua identità e afferma la propria. "Happily Ever After" è una collezione in corso di fotografie di matrimoni vintage in cui ogni figura maschile è cancellata con smalto fucsia <
mostre, gallerie, eventi
Performance
2016 // Forever Yours – His Desk, Alviani Art Space, Pescara (IT)
2016 // Forever Yours – The Wedding, Galleria Menhir, Milan (IT)
Video
2020 // Stoner. Landing Pages - curated by Cinzia Compalati and Andrea Zanetti, MuDEV, Palazzo Pretorio, Certaldo (IT)
2016 // Stoner. Landing Pages - curated by Cinzia Compalati and Andrea Zanetti, Alviani ArtSpace, Pescara (IT)